Prima spedizione dell’anno alla volta della festa monacense .si parte bene o quasi.Appena lasciata San Donato, tanto per cominciare, ci perdiamo a Milano perché da buoni milanesi non si trova la strada per arrivare in piazzale Cadorna.. poco male. Il nostro autista sfoderando una dimestichezza con il mezzo, che nessuno gli avrebbe attribuito, fa un paio di retro in zona Navigli e ci porta a destinazione…Il viaggio prosegue senza problemi, credo, io personalmente cado in un sonno senza sogni sino alle prime luci dell’alba. Monaco è sempre la stessa, ordinata e rigorosa, ma non troppo se confrontata con le altre città tedesche. C’è anche il sole e allora si approfitta per fare un giro in città.La notte di viaggio ha favorito la conoscenza così che ci si trova a girovagare in un gruppo di una decina di persone, tra cui spiccano personaggi di rilievo assoluto nel panorama europeo come Lorenzo e Walter. Vi dico solo che ho sentito Walter raccontare a un gruppo di tedeschi la barzelletta dei due trichechi… prodigi dell’alcool.. Una volta giunti alla festa ci si perde. Noi abbiamo la fortuna di associarci a un tavolo divertente fuori dallo stand della Spaten. Si conosce ogni genere di soggetto; donne e uomini, tedeschi francesi, italiani, americani. uno di noi, di cui non faccio il nome, si innamora di una piccola tedeschina. Lei diceva di aver 23 anni, ma voce girava che non fosse ancora in età da prima comunione.. Si tira sera e si arriva sfiniti. Siamo già tutti in Pullman a mezzanotte. Mancano all’appello solo Giovanni e il suo amico. Passano una ventina di minuti e si palesa Giovanni con un candido “ah, si parte?” … silenzio..”no, perchè il mio amico è imboscato con una tipa..” …Impietosi lo andiamo a cercare!!!La pulzella innamorata non è niente male. Una bella mora americana che non ne vuole sapere di staccarsi dal collo del suo homo italicus. L’amico di Giovanni se ne libera chiedendoci..”come si dice addio in americano???” ..prossima destinazione Los Angeles?…

 

M i c h e l e –  P a u l l o